Per una donna indipendente
Il ruolo di “prima regina degli italiani” e di rappresentante della femminilità nazionale fecero di Margherita la protettrice di numerose iniziative e opere muliebri, spesso legate al recupero di arti e lavorazioni tradizionali, come quella del ricamo veneziano, del merletto “a fuselli” abruzzese e del puncetto valsesiano, tanto amati dalla sovrana. Gli sforzi di Margherita, insieme a quello di tante altre precorritrici, diedero corso alla costituzione di diverse manifatture artigianali di qualità nel settore tessile e della moda, stabilendo il precedente fondamentale per l’avvento del futuro made in Italy. Le sue letture evidenziano inoltre aperture a temi di attualità, seppur lontani dalla cultura e dalla vita di corte: il divorzio, il suffragio universale, la condizione della donna e la sua emancipazione tramite l’indipendenza economica; emancipazione che passa anche attraverso una letteratura di evasione e nuovi interessi quali i viaggi, la natura e le nuove tecnologie.