“Tanto desiderare di andare per aria…”
Margherita fu sempre attratta dalla modernità, dalle nuove tecnologie e dalle scoperte scientifiche. In particolare la sua biblioteca è ricca di opere di meccanica e aeronautica. La passione dei viaggi portò la sovrana ad approfondire anche gli aspetti tecnici dei mezzi di spostamento all’avanguardia. Provetta guidatrice, fu amante delle auto tanto da occuparsi direttamente del loro acquisto e da assegnare loro dei nomignoli affettuosi a seconda dell’uso: il Cigno, "trasformabile omnibus con letto", il Falco "per S.M. la Regina per piccole gite"; l'Aquila, "per S.M. la Regina per viaggi", il Falchetto "per i Reali Principi". La sua passione per il volo la portò ad essere madrina ed organizzatrice della prima trasvolata delle Alpi, una gara internazionale di palloni sferici, avente come base di partenza la città di Milano e come meta di arrivo una qualsiasi località, purché posta al di là della catena alpina.