La legatura libraria come espressione del gusto e status symbol
Aspetto noto, ma ancora ampiamente da indagare, è la ricchezza delle legature del fondo, siano esse di pregio, talvolta espressamente realizzate per la regina e firmate da famosi legatori, o siano editoriali, a manifestazione non solo del cambiamento dei sistemi produttivi del libro, ma anche e soprattutto del cambiamento di gusto nella grafica delle brossure tra XIX e XX secolo. Si spazia così da oggetti in pieno revival gotico o di recupero settecentesco a illustrazioni di ispirazione modernista, accanto alle più classiche coperte alle armi e a legature di gusto eclettico. Varietà e ricchezza sono il comune denominatore dello stile Margherita che tanto peso ebbe nella moda dell’epoca: le legature come gli abiti diventano il biglietto da visita con cui ammantare un contenuto prezioso. I libri presenti in legature editoriali mostrano la grande fantasia e la ricerca della bellezza anche in oggetti comuni: testi inglesi, tedeschi, francesi, vestiti secondo le stesse regole, testimoniano un gusto internazionale capace di attrarre tutti i ceti sociali, così come il mito della Regina Margherita seppe unire l’Italia dal Nord al Sud e dall’alto al basso, dai circoli letterari alle folle.