La vita a corte tra Torino e Roma

Dopo la presa di Roma i due principi ereditari si stabilirono al Quirinale nel gennaio 1871. Li attendeva il difficile compito di creare consenso per avvicinare al nuovo regno non solo aristocratici e borghesi ma anche il popolo minuto. Margherita amava circondarsi di persone colte, tanto che volle, attorno a sé, quali dame di compagnia, donne di bell’aspetto, ma soprattutto di cultura. La discriminante per accedere alla Corte non erano le idee politiche, ma il fascino intellettuale che i potenziali cortigiani erano in grado di esercitare sulla regina. Figure cardine furono i marchesi Pes di Villamarina, marito e moglie, che restarono accanto a lei per tutta la vita, l’uno in qualità di cavaliere d’onore nel ruolo di consulente culturale, l’altra come dama di compagnia.