I giovedì della Regina
Il Circolo della Regina si raccoglieva nei famosi giovedì del Quirinale e costituiva un caso abbastanza unico in Europa di una regina così giovane che aveva attorno a sé una corte tanto colta. Frequentarono il suo circolo nomi famosi come Angelo De Gubernatis, candidato ben 14 volte al Premio Nobel per la letteratura, Marco Minghetti, fidato amico oltre che per due volte presidente del Consiglio e lo storico Ferdinand Gregorovius. Di contro, tra coloro che non furono mai invitati spicca il nome di Gabriele D’Annunzio, la cui condotta morale poco si addiceva al salotto della sovrana. Nonostante questo la Regina lesse il vate e conservò entro sontuosa legatura il celebre discorso che D’Annunzio pronunciò a Milano nel 1922 Per l'Italia degli italiani. Le porte del Quirinale si aprirono, invece, per Giosuè Carducci. I rapporti tra la Regina e il poeta più celebre d’Italia si protrassero oltre la scomparsa di quest’ultimo nel 1907, quando Margherita volle acquistare la sua abitazione bolognese per farne un museo in ricordo perpetuo dell’autore che, forse meglio di altri, l’aveva celebrata.